La Serie A torna a brillare: il punto sulla stagione 2017/18

Il campionato italiano torna a fare rima con grande calcio: dopo diverse stagioni caratterizzate da un’innegabile situazione di stasi in classifica, la Serie A quest’anno ha già emozionato, regalato spettacolo, sorpreso con exploit inattesi e riportato il torneo tricolore al livello di quelli europei.

I cambiamenti in atto nel calcio italiano emergono chiaramente anche considerando solo le prime undici giornate di questa stagione: con 2,91 gol a partita, la Serie A ottiene la palma di campionato del vecchio continente caratterizzato dalla media di reti più elevata. Questo dato testimonia il cambiamento dello stile di gioco delle big italiane, un tempo basato sulla difesa (e sul cosiddetto catenaccio) e oggi decisamente improntato all’attacco.

La stagione 2017/18 sarà ricordata anche per un’altra importante novità: l’introduzione della moviola in campo. Il cosiddetto “Var” ha già fatto molto parlare di sé: nelle prime giornate di campionato, sono stati diversi gli episodi in cui su segnalazione degli assistenti di gara, gli arbitri si sono trovati a rivedere le loro decisioni iniziali, assegnando punizioni e calci di rigore oppure annullando gol.

L’opinione di tifosi e giornalisti sportivi continua ad essere piuttosto divisa: se da un lato alcuni vedono realizzarsi il sogno di un calcio sempre più onesto e al riparo da scelte arbitrali di parte, dall’altro molti criticano questa “invasione di campo” della tecnologia, che frammenta il gioco, costringendo a lunghe pause per lo studio dei replay a bordo campo. L’episodio più clamoroso è forse quello di Inter – Spal, giocata durante la terza giornata di campionato: in quell’occasione, la decisione di assegnare un calcio di rigore ai nerazzurri ha richiesto oltre cinque minuti di fermo dell’incontro, ufficialmente per problemi tecnici con il funzionamento del Var.

Nonostante le difficoltà, l’esperimento Var, peraltro in corso anche nella Bundesliga e nella Primeria Liga, proseguirà certamente per tutta la stagione. Anzi, come dichiarato nelle ultime settimane dal presidente della Fifa Gianni Infantino, la moviola in campo potrebbe debuttare ufficialmente anche nel Campionato mondiale di calcio già in occasione dell’edizione della prossima estate.

Le nuove tecnologie rivoluzionano il gioco in campo, così come ormai da diverso tempo hanno cambiato il modo in cui gli appassionati vivono il grande calcio.

Se i diritti televisivi per la trasmissione dei match della Serie A e della Serie B rimangono appannaggio esclusivo delle pay tv, online si moltiplicano i luoghi in cui è possibile seguire gli incontri in streaming e in modo legale. Agli abbonamenti e alle soluzioni “pay per view”, si affiancano offerte molto vantaggiose, come quella del gestore di scommesse sportive SNAI, che da questa stagione propone tutte le partite del campionato italiano in streaming, riservando l’accesso agli utenti registrati su SNAI.it e titolari di un conto gioco attivo.

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Che il web sia diventato il canale preferito dagli appassionati per seguire l’evoluzione del campionato e scoprirne tutti i retroscena è dimostrato anche dai picchi di post, commenti e tweet che si registrano sui social in occasione di tutti i big match. Facebook & company sono ormai un punto di riferimento per i tifosi, un luogo in cui scambiare critiche e contenuti goliardici ma anche dove scovare news in anteprima e seguire da vicino le vite dei grandi protagonisti della Serie A.

Di sicuro, per le big del campionato italiano si tratta di una stagione particolarmente impegnativa: per i giocatori di punta delle varie compagini, agli impegni in campionato si sommano quelli con le rispettive nazionali, in vista del grande appuntamento con Russia 2018. Si tratta di un fattore che incide in modo profondo sulle prestazioni, costringendo a continui cambiamenti delle formazioni, a causa di infortuni, affaticamenti e mancate disponibilità.

La classifica di Serie A, dopo undici giornate di campionato, mostra una situazione inedita: la Juve, sei volte Campione d’Italia in sei anni, vede il suo titolo tremare sotto i colpi di un Napoli particolarmente agguerrito e di un Inter finalmente tornata a vincere.

Il club torinese, che stando alle dichiarazioni del tecnico Massimiliano Allegri quest’anno punta ancora una volta al sogno del triplete, ha visto un inizio di stagione incerto: ad agosto, i bianconeri subiscono una clamorosa sconfitta per mano della Lazio, che sul filo del rasoio conquista la vittoria per 3 a 2 aggiudicandosi la Supercoppa italiana.

Deludente anche il debutto in Champions League: nel match giocato al Camp Nou, la Juve affonda contro un travolgente Barcellona, che vince per 3 a 0.

Sorti alterne in campionato: i bianconeri conquistano diverse importanti vittorie, ma a stretto giro pareggiano contro l’Atalanta e perdono nuovamente contro la Lazio di Simone Inzaghi.

Calendario alla mano, la vera sfida per la squadra di Allegri avrà inizio a dicembre, quando in sole quattro settimane i bianconeri scenderanno in campo contro Napoli, Inter, Bologna e Roma.

Prosegue una stagione ricca di soddisfazione per i tifosi partenopei. Il Napoli di Maurizio Sarri, presentatosi in campo con una formazione sostanzialmente invariata rispetto alla precedente annata, ha lasciato un’impronta decisa nelle prime giornate di campionato, regalando grande spettacolo con il suo gioco dinamico e con l’incontenibile attacco del trio Mertens-Insigne-Callejon.

Con ben 32 reti all’attivo, nessuna sconfitta ed un solo pareggio (quello contro l’Inter), il club biancoceleste ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per ambire a quello Scudetto che manca ormai da ventisette anni.

Bilancio positivo anche per l’Inter: dopo aver interpretato la parte del leone nella sessione estiva del calciomercato, il club, passato lo scorso anno nella mani dell’imprenditore indonesiano Erick Thohir, è ripartito con il piede giusto, conquistando vittorie importanti su Fiorentina, Roma, Milan e Sampdoria.

Protagonisti della formazione nerazzurra, i nuovi acquisti Borja Valero, Skriniar e Vecino, ma anche grandi conferme come il capitano Icardi.

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